Fede e Speranza fanno tutt'uno: non può sperare chi non crede in nulla, né si può credere se non sperando.— Ugo Bernasconi
Fede e Speranza fanno tutt'uno: non può sperare chi non crede in nulla, né si può credere se non sperando.
La prima prova di buon senso è nel non pretendere di risolver tutto col buon senso.
L'intelligenza non può non voler capire. Intendere le ragioni dell'avversario, per poter intender quelle della nostra avversione.
Pure in tanta superbia del mondo, la cosa più difficile e più rara è avere un alto concetto di sé.
L'importante non è di avere tante idee, ma di viverne una.
Tutte le grandi passioni sono passioni infelici. Solo l'ostacolo fa inalberar l'onda.
La speranza cessa di essere felicità quando è accompagnata dall'impazienza.
Se avremo aiutato una sola persona a sperare, non saremo vissuti invano.
Come si può continuare a vivere con le mani vuote quando prima stringevano l'intera speranza del mondo?
Di tutte le virtù la speranza è quella più importante per la vita. Perchè senza di essa chi oserebbe iniziare una qualsiasi attività, intraprendere una qualsiasi impresa? Chi avrebbe il coraggio di affrontare il futuro, oscuro, incerto, imprevedibile?
Se non credi di potere sperare in te stesso, datti pure per disperato.
Tutti coloro che si lasciano assalire dai rimpianti invecchiano più precocemente di quelli che si nutrono di attese. La speranza illumina il cammino futuro ed è un prestito fatto alla felicità.
Spesso noi cerchiamo di rischiarare le tinte fosche del presente, speculando su possibilità favorevoli, e inventiamo speranze chimeriche di ogni genere, ciascuna delle quali è gravida di una delusione, che non tarda a presentarsi quando tale speranza naufragherà contro la dura realtà.
Nulla dovrebbe essere oltre la speranza. La vita è una speranza.
Da un secolo senza speranze nasce un secolo senza paura.
Chi vive sperando muore digiuno.