Anche quando il cielo si è stancato di essere azzurro, non chiudere mai l'oblò della speranza.— Bob Dylan
Anche quando il cielo si è stancato di essere azzurro, non chiudere mai l'oblò della speranza.
Quante strade deve percorrere un uomo, prima che lo si possa chiamare uomo?
Le persone raramente fanno quello in cui credono. Fanno ciò che conviene, e poi se ne pentono.
Si sa che talvolta satana viene come un uomo di pace.
Non criticare quello che non puoi capire.
Non ho mai scritto una canzone politica. Le canzoni non possono cambiare il mondo, ormai ho smesso di pensarlo.
Quello che pesa, in questa nostra condizione umana, sono le poche gioie di cui godiamo, o meglio sono le nostre speranze, poiché esse c'incatenano alla vita.
Se avremo aiutato una sola persona a sperare, non saremo vissuti invano.
Da un secolo senza speranze nasce un secolo senza paura.
Solo per chi non ha più speranza ci è data la speranza.
Siamo tutti nel fango, ma alcuni di noi guardano verso le stelle.
La speranza e la paura ci fanno vedere come verosimile e prossimo rispettivamente ciò che desideriamo e ciò che temiamo, ma entrambe ingrandiscono il loro oggetto.
Finché c'è morte c'è speranza.
Se uno non spera non troverà l'insperabile, perché esso è difficile da trovare e impervio.
Una speranza, a volte, indebolisce le coscienze, come un vizio.
La speranza è il solo bene che è comune a tutti gli uomini, e anche coloro che non hanno più nulla la possiedono ancora.