Si sa che talvolta satana viene come un uomo di pace.
Non criticare quello che non puoi capire.
Non c'è destra e non c'è sinistra, c'è la verità e c'è l'ipocrisia.
Penso che le cose veramente naturali siano i sogni, che la natura non può toccare con il decadimento.
L'amore è tutto, non importa cosa ne pensiate, non potrete mai farne a meno!
Le persone raramente fanno quello in cui credono. Fanno ciò che conviene, e poi se ne pentono.
Non di rado i grandi mali hanno sui meno grandi almeno questo vantaggio, che persuadono la rassegnazione.
L'occasione di far del male si trova cento volte al giorno, quella di far del bene una volta all'anno.
Il bene è positivo. Il male è puramente privativo, non assoluto: è come il freddo, che è la privazione del caldo. Tutto il male non è che morte o non-entità. La benevolenza è assoluta e reale.
Innanzi tutto è più facile respingere il male che governarlo, non accoglierlo che moderarlo, una volta accolto, perché, quando si è insediato da padrone in un animo, diventa più forte di chi dovrebbe governarlo e non si lascia troncare ne rimpicciolire.
Non fate il male, e il male non esisterà.
È di gran sollievo pensare che il male che ti è accaduto, tutti prima di te l'han sofferto, e tutti lo soffriranno.
Nessuno può farti più male di quello che fai tu a te stesso.
Siccome Dio poteva creare una libertà che non consentisse il male ne viene che il male l'ha voluto lui. Ma il male lo offende. È quindi un banale caso di masochismo.
Il vero male non è quello che si soffre, ma quello che si fa.
Il filosofo rimane confuso, vedendo quanti mali bisogna tollerare, e quanti talvolta favorire, perché il male non cresca fuor di misura.