Chi non punisce il male, comanda che si facci.
Sì come una giornata bene spesa dà lieto dormire, così una vita bene usata dà lieto morire.
L'acqua che tocchi de' fiumi è l'ultima di quelle che andò e la prima di quella che viene. Così il tempo presente.
Chi più possiede, più debbe temere di non perdere.
A torto si lamentano li omini della innocente esperienzia, quella accusando di fallacie e di bugiarde dimonstrazioni.
Un uomo, da solo, non può fare alcun male. Il male nasce dalla disunione fra le persone.
Cosi come l'orrore è la misura dell'amore, la sete del male è la misura del bene.
Siccome Dio poteva creare una libertà che non consentisse il male ne viene che il male l'ha voluto lui. Ma il male lo offende. È quindi un banale caso di masochismo.
Quando tutto va bene, qualcosa andrà male.
C'è solo un modo per rimediare al male, ed è combatterlo con lo stesso male.
Il concetto di rappresentare il male e poi distruggerlo è considerato importante, ma penso che ormai sia marcio. Questa idea che ogni volta che succede qualcosa di male, qualcuno in particolare può essere accusato e punito, nella vita così come nella politica non trova speranza.
Non viene dall'esterno il nostro male: è dentro di noi, sta nelle stesse nostre viscere e, perciò, difficilmente possiamo guarire: ignoriamo di essere malati.
Chi è morto non sente nessun male: se lo sente non è morto.
Tra due mali, scelgo sempre quello che non ho mai provato prima.
I buoni fanno un gran male al mondo. Certamente il maggior male che fanno è quello di dare tanta importanza al male.