Chi non punisce il male, comanda che si facci.— Leonardo da Vinci
Chi non punisce il male, comanda che si facci.
L'uomo ha grande discorso del quale la più parte è vano e falso, li animali l'hanno piccolo ma è utile e vero.
Sì come una giornata bene spesa dà lieto dormire, così una vita bene usata dà lieto morire.
Quando la cosa unita è conveniente al suo unitore, li seguita dilettazione e piacere e sadisfazione.
Come è più difficile a 'ntendere l'opere di natura che un libro d'un poeta.
Il cedro, insuperbito della sua bellezza, dubita delle piante che li son d'intorno, e fattolesi torre dinanzi, il vento poi, non essendo interrotto, lo gittò per terra diradicato.
Gli uomini non fanno mai il male così completamente ed entusiasticamente come quando lo fanno per convinzione religiosa.
Quando il male passa, perdoniamo Dio.
È da lì che proviene tutto il male: Dio è un uomo.
Tutti i mali sono uguali quando sono estremi.
Il bene è positivo. Il male è puramente privativo, non assoluto: è come il freddo, che è la privazione del caldo. Tutto il male non è che morte o non-entità. La benevolenza è assoluta e reale.
Niente può essere un male quand'è secondo natura.
La pia finzione secondo la quale il male non esiste lo rende soltanto vago, enorme e minaccioso.
Nessuno può farti più male di quello che fai tu a te stesso.
Di due mali, sempre si scelga il minore.
Ci sono mali dei quali non bisogna cercar di guarire, perché sono i soli a proteggerci contro altri più gravi.