È da lì che proviene tutto il male: Dio è un uomo.
La principale difficoltà con le donne oneste non è sedurle, è portarle in un luogo chiuso. La loro virtù è fatta di porte semiaperte.
Ci sono epidemie di ogni genere; l'amore per lo sport è un'epidemia di salute.
Un uomo solo con la gloria è già una bella stupidaggine. Una donna sola con la gloria, è ridicola.
L'umanità è un'impresa sovrumana.
Si chiama miracolo quando Dio batte i suoi record.
Fare il male è meglio che avere imposto il bene.
Quando tutto va bene, qualcosa andrà male.
Il vero male non è quello che si soffre, ma quello che si fa.
Ci sono mali dei quali non bisogna cercar di guarire, perché sono i soli a proteggerci contro altri più gravi.
Un uomo, da solo, non può fare alcun male. Il male nasce dalla disunione fra le persone.
Quel che un'epoca sente come male, è di solito un contraccolpo inattuale di ciò che una volta fu sentito come bene, l'atavismo di un più antico ideale.
Nessuno, vedendo il male, lo preferisce, ma ne rimane ingannato, parendogli un bene rispetto al male peggiore.
Temo che le persone per bene facciano una infinità di male a questo mondo. Indubbiamente il peggior danno che fanno è quello di conferire una così grande importanza al male.
Il concetto di rappresentare il male e poi distruggerlo è considerato importante, ma penso che ormai sia marcio. Questa idea che ogni volta che succede qualcosa di male, qualcuno in particolare può essere accusato e punito, nella vita così come nella politica non trova speranza.