Consultate bene l'indole vostra, e quella seguite; non farete mai male.
La noia è l'asma dell'anima.
L'umana sapienza consiste nel tollerare.
Chi non sa governare, è sempre un usurpatore.
Il bene e il male sono i due sproni del mondo, e lo tengono in carreggiata. Se pungesse soltanto il male, il mondo perderebbe l'equilibrio e cadrebbe tutto da una parte. E così viceversa del bene.
L'egoismo è l'unico movente delle azioni umane.
Non viene dall'esterno il nostro male: è dentro di noi, sta nelle stesse nostre viscere e, perciò, difficilmente possiamo guarire: ignoriamo di essere malati.
Sogliono essere odiatissimi i buoni e i generosi perché ordinariamente sono sinceri, e chiamano le cose coi loro nomi. Colpa non perdonata dal genere umano, il quale non odia mai tanto chi fa male, né il male stesso, quanto chi lo nomina.
La pia finzione secondo la quale il male non esiste lo rende soltanto vago, enorme e minaccioso.
Non fate il male, e il male non esisterà.
Il male ha una fantasia illimitata.
Chi non conosce il male non ne sospetta alcuno.
Una verità su un male, se detta senza arte, è un male. Deve essere preziosa in sé. Allora concilia col male e col dolore per l'esistenza dei mali.
Nessun uomo sceglie il male perché è il male, lo scambia solo per la felicità, per il bene che cerca.
L'erbaccia è una pianta di cui non sono state ancora scoperte le virtù.
Se qualcosa può andar male, lo farà.