A chi tende a far male non mancheranno mai occasioni.
I piaceri più grandi disgustano se non c'è varietà.
Un bel viso è una tacita raccomandazione.
Più presto viene il pericolo quando lo si disprezza.
Nel pericolo la temerarietà può valere più della prudenza.
Frugalità è un eufemismo per definire la miseria.
Non viene dall'esterno il nostro male: è dentro di noi, sta nelle stesse nostre viscere e, perciò, difficilmente possiamo guarire: ignoriamo di essere malati.
I mali si vedono facilmente da tutti; le cagioni da pochissimi; i rimedii quasi da nessuno.
Nessun male è grande se è l'ultimo.
Una mela fradicia guasta tutte le altre.
Il male nasce sempre dove l'amore non basta.
Scusare il male significa moltiplicarlo.
Se gli uomini potessero operare impunemente, non esiterebbero a compiere il male. Né dopo si sentirebbero peggiori.
Il male non cresce mai così bene come quando ha un ideale davanti a sé.
È da lì che proviene tutto il male: Dio è un uomo.
Nessuno, vedendo il male, lo preferisce, ma ne rimane ingannato, parendogli un bene rispetto al male peggiore.