Non fate il male, e il male non esisterà.— Lev Tolstoj
Non fate il male, e il male non esisterà.
Se riconosciamo di essere ignoranti anche noi capiremo che il nostro compito non è istruire chissà che popolo separato da noi, ma istruirci tutti, il più possibile, e maggiore è la compagnia, meglio sarà.
Un sacrificio compiuto per esigenza di onestà è la più alta gioia dello spirito.
I cavalli compiangono solamente sé stessi o, di tanto in tanto, solamente coloro nella cui pelle riescono a immaginarsi senza fatica.
Tutta la varietà, tutta la delizia, tutta la bellezza della vita è composta d'ombra e di luce.
Non c'era bisogno di chiedere perché fosse là. Lo sapeva così sicuramente come s'egli avesse detto che si trovava là perché voleva essere dov'era lei.
L'uomo può mantenersi ad un certo livello nel bene, ma nessun uomo è mai riuscito a tenersi ad un certo livello nel male: la strada va sempre più in giù.
Il male trionfa spesso, ma non vince mai.
A chi tende a far male non mancheranno mai occasioni.
Quando a un cristiano capita qualche cosa di male, tutti intorno a volersene profittare come cani!
Fare il male è meglio che avere imposto il bene.
Nessuno può farti più male di quello che fai tu a te stesso.
Si ha l'esperienza del male solo vietandoci di compierlo; o, se lo si è compiuto, pentendosene.
Mai si fa il male così a fondo e così allegramente quando lo si fa per obbligo di coscienza.
A raccontare i propri mali, spesso vi si porta sollievo.
Consultate bene l'indole vostra, e quella seguite; non farete mai male.