I mali incerti sono quelli che ci tormentano di più.— Lucio Anneo Seneca
I mali incerti sono quelli che ci tormentano di più.
L'amore non può coesistere con il timore.
La vera felicità è non aver bisogno di felicità.
Il sommo bene è l'armonia dell'animo.
Proponiti una meta da non oltrepassare neppure volendo; allontana finalmente i beni pieni di insidie; sembrano migliori quando si spera di ottenerli che una volta ottenuti.
Una bella donna non è colei di cui si lodano le gambe o le braccia, ma quella il cui aspetto complessivo è di tale bellezza da togliere la possibilità di ammirare le singole parti.
I buoni fanno un gran male al mondo. Certamente il maggior male che fanno è quello di dare tanta importanza al male.
Se gli dèi esaudissero le preghiere degli uomini, l'umanità verrebbe dissolta a causa di tutti i mali che gli uomini si invocano l'un l'altro.
Nessun male può accadere ad un uomo giusto, sia durante la vita che dopo la morte.
Si ha l'esperienza del male solo vietandoci di compierlo; o, se lo si è compiuto, pentendosene.
La non collaborazione al male è un obbligo come lo è la collaborazione al bene.
Gli uomini producono il male come le api producono il miele.
I mali congiungono gli uomini.
Se qualcosa può andar male, lo farà.
Chi è risoluto a fare del male, trova sempre il pretesto.
Il filosofo rimane confuso, vedendo quanti mali bisogna tollerare, e quanti talvolta favorire, perché il male non cresca fuor di misura.