Il vero male non è quello che si soffre, ma quello che si fa.
Certo non è cosa ragionevole l'opporre la compassione alla giustizia, la quale deve punire anche quando è costretta a compiangere, e non sarebbe giustizia se volesse condonar le pene dei colpevoli al dolore degli innocenti.
L'operare senza regole è il più faticoso e difficile mestiere di questo mondo.
La storia è una guerra contro il tempo, in quanto chiama a nuova vita fatti ed eroi del passato.
La disgrazia è una visita del Signore; è un dono, una ricchezza, quasi un privilegio.
I poveri, ci vuol poco a farli comparir birboni.
Cosi come l'orrore è la misura dell'amore, la sete del male è la misura del bene.
Consultate bene l'indole vostra, e quella seguite; non farete mai male.
Un uomo, da solo, non può fare alcun male. Il male nasce dalla disunione fra le persone.
L'occasione di far del male si trova cento volte al giorno, quella di far del bene una volta all'anno.
Sono in migliaia ad accanirsi contro le ramificazioni del male, ma solo uno a colpirne la radice.
I mali che fuggi sono in te.
L'erbaccia è una pianta di cui non sono state ancora scoperte le virtù.
Chi si rallegra del male altrui, non troverà chi compianga il suo.
Un male incerto provoca inquietudine perché, in fondo, si spera fino all'ultimo che non sia vero; ma un male sicuro, invece, infonde per qualche tempo una squallida tranquillità.
Temo che le persone per bene facciano una infinità di male a questo mondo. Indubbiamente il peggior danno che fanno è quello di conferire una così grande importanza al male.
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