Il vero male non è quello che si soffre, ma quello che si fa.— Alessandro Manzoni
Il vero male non è quello che si soffre, ma quello che si fa.
Il dubbio parziale e accidentale limita la scienza: il dubbio universale e necessario la nega.
Liberi non sarem se non siamo uni.
All'avvocato bisogna contare le cose chiare; a lui poi tocca di imbrogliarle.
La ragione e il torto non si dividono mai con un taglio così netto che ogni parte abbia soltanto dell'uno e dell'altra.
La disgrazia è una visita del Signore; è un dono, una ricchezza, quasi un privilegio.
È da lì che proviene tutto il male: Dio è un uomo.
Gli uomini non fanno mai il male così completamente ed entusiasticamente come quando lo fanno per convinzione religiosa.
Chi è morto non sente nessun male: se lo sente non è morto.
Mai si fa il male così a fondo e così allegramente quando lo si fa per obbligo di coscienza.
I mali si vedono facilmente da tutti; le cagioni da pochissimi; i rimedii quasi da nessuno.
Non viene dall'esterno il nostro male: è dentro di noi, sta nelle stesse nostre viscere e, perciò, difficilmente possiamo guarire: ignoriamo di essere malati.
C'è chi non ha mai fatto male solo perché non ne ha avuta l'occasione.
Fare il male è meglio che avere imposto il bene.
Sogliono essere odiatissimi i buoni e i generosi perché ordinariamente sono sinceri, e chiamano le cose coi loro nomi. Colpa non perdonata dal genere umano, il quale non odia mai tanto chi fa male, né il male stesso, quanto chi lo nomina.
Perché il male trionfi è sufficiente che i buoni rimangano in silenzio.