Si chiama miracolo quando Dio batte i suoi record.
Le donne fedeli sono tutti uguali, pensano solo alla loro fedeltà e mai al loro marito.
La principale difficoltà con le donne oneste non è sedurle, è portarle in un luogo chiuso. La loro virtù è fatta di porte semiaperte.
Si parla di miracolo quando Dio batte i suoi record.
Il plagio è la base di tutte le letterature, eccettuata la prima, peraltro ignota.
L'umanità è un'impresa sovrumana.
I miracoli sono sempre in attesa, senza far distinzione per nessuno.
Perché i miracoli di Gesù Cristo sono autentici e quelli di Esculapio, di Apollonio di Tania e di Maometto sono falsi?
Chi non crede nei miracoli, non è un realista.
Il miracolo è destinato a essere creduto da coloro che hanno avuto il dono della Fede. E a non esserlo, da coloro che questo dono non l'hanno avuto.
Miracolo. Atto o evento che non rientra nell'ordine naturale delle cose, e non si può spiegare, come ad esempio vincere contro una normale mano di quattro re e un asso con quattro assi e un re.
Raramente ci rendiamo conto che siamo circondati da ciò che è straordinario. I miracoli avvengono intorno a noi, i segnali di Dio ci indicano la strada, gli angeli chiedono di essere ascoltati.
Non spetta a noi dimostrare l'impossibilità del miracolo: spetta al miracolo dimostrare sé stesso.
La scienza non è che la spiegazione di un miracolo che non riusciamo mai a spiegare e l'arte è un'interpretazione di quel miracolo.
Credere ai miracoli è più comodo che confutarli.
È la sfiducia in se stessi che fa credere ai miracoli.