I miracoli sono le fasce in cui si avvolgono chiese infantili.
Uno può mancare il bersaglio mirando troppo in alto, così come troppo in basso.
Apri bene gli occhi prima di sposarti e mantienili ben aperti dopo che ti sei sposato.
Se il meglio fosse dentro, il meglio verrebbe fuori.
Con le volpi dobbiamo agire da volpi.
È sempre più buio appena prima dell'alba.
I miracoli sono incidenti propizi, le cui cause naturali sono troppo complesse perché si possano facilmente capire.
Miracolo. Atto o evento che non rientra nell'ordine naturale delle cose, e non si può spiegare, come ad esempio vincere contro una normale mano di quattro re e un asso con quattro assi e un re.
I miracoli sono sull'uscio di casa. Basta saperli accogliere come fiori sbocciati in un deserto di sabbia. Sono fatti di amore, chiarezza e speranza.
Si chiama miracolo quando Dio batte i suoi record.
È la sfiducia in se stessi che fa credere ai miracoli.
Raramente ci rendiamo conto che siamo circondati da ciò che è straordinario. I miracoli avvengono intorno a noi, i segnali di Dio ci indicano la strada, gli angeli chiedono di essere ascoltati.
Il miracolo è destinato a essere creduto da coloro che hanno avuto il dono della Fede. E a non esserlo, da coloro che questo dono non l'hanno avuto.
Chi non crede nei miracoli, non è un realista.
Perché i miracoli di Gesù Cristo sono autentici e quelli di Esculapio, di Apollonio di Tania e di Maometto sono falsi?
Non credo ai miracoli: ne ho visti troppi.