Non credo ai miracoli: ne ho visti troppi.
Nessun grande artista vede mai le cose come sono veramente. Se lo facesse, smetterebbe di essere un artista.
Fare una buona insalata vuol dire essere un diplomatico brillante - il problema è identico in entrambi i casi: sapere esattamente quanto olio bisogna mettere assieme all'aceto.
Vale sempre la pena di fare una domanda, ma non sempre vale la pena di dare una risposta.
Quando un uomo dice di aver esaurito la vita, significa che la vita lo ha esaurito.
Il nostro unico dovere nei confronti della storia è di riscriverla.
Miracolo. Atto o evento che non rientra nell'ordine naturale delle cose, e non si può spiegare, come ad esempio vincere contro una normale mano di quattro re e un asso con quattro assi e un re.
I miracoli sono sull'uscio di casa. Basta saperli accogliere come fiori sbocciati in un deserto di sabbia. Sono fatti di amore, chiarezza e speranza.
Raramente ci rendiamo conto che siamo circondati da ciò che è straordinario. I miracoli avvengono intorno a noi, i segnali di Dio ci indicano la strada, gli angeli chiedono di essere ascoltati.
I miracoli sono sempre in attesa, senza far distinzione per nessuno.
Perché i miracoli di Gesù Cristo sono autentici e quelli di Esculapio, di Apollonio di Tania e di Maometto sono falsi?
Non spetta a noi dimostrare l'impossibilità del miracolo: spetta al miracolo dimostrare sé stesso.
La scienza non è che la spiegazione di un miracolo che non riusciamo mai a spiegare e l'arte è un'interpretazione di quel miracolo.
I miracoli sono le fasce in cui si avvolgono chiese infantili.
Il miracolo è destinato a essere creduto da coloro che hanno avuto il dono della Fede. E a non esserlo, da coloro che questo dono non l'hanno avuto.