La speranza e il coraggio di pochi lasciano tracce indelebili.— Giambattista Vico
La speranza e il coraggio di pochi lasciano tracce indelebili.
Il senso comune è un giudizio senz'alcuna riflessione, comunemente sentito da tutto un ordine, da tutto un popolo, da tutta una Nazione, o da tutto il Gener Umano.
Le dottrine debbono cominciare da quando cominciano le materie che trattano.
Gli uomini prima sentono il necessario, dipoi badano all'utile, appresso avvertiscono il comodo, più innanzi si dilettano del piacere, quindi si dissolvono nel lusso, e finalmente impazzano in istrappazzar le sostanze.
Il più sublime lavoro della poesia è alle cose insensate dare senso e passione.
I governi devono essere conformi alla natura degli uomini governati.
Non c'è speranza senza paura né paura senza speranza.
Siamo tutti nel fango, ma alcuni di noi guardano verso le stelle.
La speranza è il pane dei poveri.
Eterna risorge sempre la speranza, come un fungo velenoso.
La speranza è il peggiore tra i mali, poiché prolunga i tormenti degli uomini.
Niente è più potente della speranza che può infrangersi sugli scogli ma, come il mare, non morirà mai.
Non sperare molto, e non temere affatto.
La speranza non è che un ciarlatano che c'inganna senza posa.
La speranza è il solo bene che è comune a tutti gli uomini, e anche coloro che non hanno più nulla la possiedono ancora.
Il misero non ha altra medicina che la speranza.