Da un secolo senza speranze nasce un secolo senza paura.— Alfred de Musset
Da un secolo senza speranze nasce un secolo senza paura.
La perfezione non esiste, capirla è il trionfo dell'intelligenza umana, desiderarla per possederla è la più pericolosa delle follie.
Solo le cose belle sono certe, nulla è certo senza la bellezza.
Se la tua amante è sincera e fedele, amala per questo; ma se non lo è, ed è giovane e bella, amala perché è giovane e bella; e se è piacevole e spiritosa, amala ancora; e se non è niente di tutto questo, ma semplicemente ti ama, amala ancora. Non si è amati tutte le sere.
Per riuscire nel mondo, prendete bene in considerazione queste tre massime: vedere, è sapere; volere, è potere; osare, è avere.
Amare è darsi anima e corpo o, per meglio dire, è fare di due esseri uno solo; è passeggiare al sole, in pieno vento, in mezzo ai campi di grano e praterie, con un corpo a quattro braccia, a due teste, a due cuori. L'amore è la fede, è la religione della felicità terrestre.
La speranza è la disposizione infernale per eccellenza, contrariamente a ciò che si è potuto credere fino ad oggi.
La speranza è una specie di scarlattina infantile che ci portiamo dietro tutta la vita.
Non sempre le mie speranze si realizzano, ma io spero sempre.
La speranza è il peggiore tra i mali, poiché prolunga i tormenti degli uomini.
Tutti coloro che si lasciano assalire dai rimpianti invecchiano più precocemente di quelli che si nutrono di attese. La speranza illumina il cammino futuro ed è un prestito fatto alla felicità.
Se uno non spera non troverà l'insperabile, perché esso è difficile da trovare e impervio.
Tanto hai quanto speri. Spera molto, avrai molto.
La speranza è come una sorgente luminosa che, posta dinnanzi a tanti specchi, rifrange la sua luce in mille altre luci, si riflette in altrettante speranze quanti sono i desideri e i sogni che ciascuno ha di sé.
Oggi, la gente fatica a trovare ciò che è reale. Tutto è diventato così sintetico che un sacco di gente, tutto ciò che vuole è di aggrapparsi alla speranza.
Gli uomini costruiscono le loro più grandi speranze su mezzi di distruzione.