La mancanza di speranza nella vita non è un fatto, è solo un punto di vista.
Esistono paure quante se ne possono inventare.
È solo la consapevolezza delle nostre risorse a renderci calmi, capaci di vivere serenamente.
Per le persone che non si stimano, il successo vale zero, l'insuccesso vale doppio.
Si è sconfitti solo quando ci si arrende.
Se ci si preoccupa troppo di ciò che può venire dopo, lo si sta già realizzando.
Non sperare molto, e non temere affatto.
Spesso noi cerchiamo di rischiarare le tinte fosche del presente, speculando su possibilità favorevoli, e inventiamo speranze chimeriche di ogni genere, ciascuna delle quali è gravida di una delusione, che non tarda a presentarsi quando tale speranza naufragherà contro la dura realtà.
La speranza non è che un ciarlatano che c'inganna senza posa.
Se uno non spera non troverà l'insperabile, perché esso è difficile da trovare e impervio.
La speranza è soltanto una parola.
La speranza è un sogno ad occhi aperti.
La speranza è una specie di scarlattina infantile che ci portiamo dietro tutta la vita.
Una speranza, a volte, indebolisce le coscienze, come un vizio.
Anche quando il cielo si è stancato di essere azzurro, non chiudere mai l'oblò della speranza.