Amare è sperare: sperare è vivere oltre tomba.
Ma perché scrivo? È l'unico mio conforto.
Educa bene la mente. Se avrai figli, un giorno non ti chiederanno solo il pane del corpo.
Chi sono io?... Chi sono!... Tutto tace.... Il mare ha coscienza di questa sua poesia? e il cielo?...
Credevo d'esser ambizioso e non lo sono! ? Sono ammalato.
L'obblio! E perché non la morte, se mi cadono tutti i sogni di sette od otto anni?
Non possiamo restare giovani se camminiamo con la nostra speranza ed essere vecchi se ci fermiamo con il nostro sconforto.
Speranza. Una credenza patologica nell'accadere dell'impossibile.
Nulla dovrebbe essere oltre la speranza. La vita è una speranza.
Finché c'è morte c'è speranza.
La speranza è qualcosa con le ali, che dimora nell'anima e canta la melodia senza parole, e non si ferma mai.
Non c'è speranza senza paura né paura senza speranza.
Tanto hai quanto speri. Spera molto, avrai molto.
L'animo umano è sempre ingannato nelle sue speranze, e sempre ingannabile: sempre deluso dalla speranza medesima, e sempre capace di esserlo: aperto non solo, ma posseduto dalla speranza nell'atto stesso dell'ultima disperazione.
Spesso noi cerchiamo di rischiarare le tinte fosche del presente, speculando su possibilità favorevoli, e inventiamo speranze chimeriche di ogni genere, ciascuna delle quali è gravida di una delusione, che non tarda a presentarsi quando tale speranza naufragherà contro la dura realtà.
Di tutte le virtù la speranza è quella più importante per la vita. Perchè senza di essa chi oserebbe iniziare una qualsiasi attività, intraprendere una qualsiasi impresa? Chi avrebbe il coraggio di affrontare il futuro, oscuro, incerto, imprevedibile?