Le notizie, se non riportate, non hanno alcun impatto. Tanto valeva che non fossero mai accadute.
Nel giornalismo c'è questo di buono: ciò che è scritto oggi è dimenticato domani.
Finalmente sono un giornalista anch'io: ora i fatti non mi interessano più.
Il giornalismo è il luogo ove uno passa la vita a parlare di cose che ignora e a tacere le cose che sa.
I giornali stimolano sempre la curiosità: nessuno ne posa uno senza un sentimento di delusione.
Sento un profondo disgusto per i giornali, ossia per l'effimero, per il transitorio, per quanto oggi è importante ma domani non lo sarà più.
Il giornalismo è un mestiere che amo, quindi anche i sacrifici mi sembrano tollerabili.
Se il giornalista è cieco vede solo le ombre. Se il giornalista non è cieco vedrà anche le luci.
I giornalisti si scusano sempre con noi in privato per quello che hanno scritto contro di noi in pubblico.
Il giornalismo è un viaggio all'esterno di se, i libri sono un viaggio dentro di se.
E' una calunnia che i giornali non stimolino i propri lettori al pensiero. Di certo li portano ai cruciverba.