La prima condizione della libertà di stampa consiste nel non essere un mestiere.— Karl Kraus
La prima condizione della libertà di stampa consiste nel non essere un mestiere.
Il parrucchiere racconta le novità, mentre dovrebbe solo pettinare. Il giornalista è pieno di spirito, mentre dovrebbe solo raccontare le novità. Sono due tipi che mirano in alto.
Non la violenza, solo la debolezza mi mette paura.
Una delle malattie piu' diffuse e' la diagnosi.
La solitudine sarebbe una condizione ideale se si potessero scegliere le persone da evitare.
La prova più forte contro una teoria è la sua applicabilità.
Quando il presidente del Consiglio dona a un giornalista un orologio Cartier il giornalista lo accetta, il giornalista medesimo tende poi spontaneamente alla bontà.
Il giornalista è uno storico del presente, ma non sempre i buoni libri di storia si scrivono in un giorno, spesse volte in un'ora, spesse volte in un minuto.
I giornalisti dicono una cosa che sanno che non è vera, nella speranza che se continueranno a dirla abbastanza a lungo sarà vera.
Giornalisti. Chi si salverà da questi cuochi della realtà?
Il giornalismo è un viaggio all'esterno di se, i libri sono un viaggio dentro di se.
Una ragazza delle medie una volta mi scrisse: perché sui giornali si parla solo delle cose che succedono e mai della vita? Anche la vita succede.
E' una calunnia che i giornali non stimolino i propri lettori al pensiero. Di certo li portano ai cruciverba.
Ci sono due specie di giornalisti: quelli che si interessano a ciò che interessa il pubblico; e quelli che interessano il pubblico a ciò che gli interessa, e questi sono i grandi.
Il giornalismo è il luogo ove uno passa la vita a parlare di cose che ignora e a tacere le cose che sa.
Il giornalista è uno che, dopo, sapeva tutto prima.