La prima condizione della libertà di stampa consiste nel non essere un mestiere.
La moderna fine del mondo si compirà in questo modo: in occasione dell'ultimo perfezionamento delle macchine si dichiarerà la incapacità a circolare degli uomini. Le automobili non riescono a portare avanti gli autisti.
I nemici delle vaccinazioni hanno detto che a Vienna non è scoppiato il vaiolo ma un'epidemia da vaccino. Ora anche loro sanno valutare il valore della profilassi ma la loro prudenza è un po' esagerata: si prendono il vaiolo per proteggersi dal vaccino.
I bambini giocano ai soldati. Ciò è comprensibile. Ma perché i soldati giocano a fare i bambini?
Se il sesso avesse a che fare soltanto con la procreazione, l'educazione sessuale sarebbe una cosa ragionevole. Ma il sesso ha a che fare anche con altre funzioni, per esempio con l'educazione sessuale.
Lo sport è un figlio del progresso e contribuisce già per conto suo all'istupidimento della famiglia.
Osservateli questi uomini in eccesso. Son sempre malati, vomitano la loro bile e chiamano quel vomito: giornale.
Consiglio a un giovane cronista: Se vuoi carpire una notizia, di' che già la sai.
Il giornalismo non è un mestiere che consenta un tempo libero autonomo rispetto alla professione. Richiede una vocazione. Se quella vocazione non c'è, è inutile provarci.
Un giornale, la Lombardia, parlando delle cose politiche, mi insulta. Che m'importa?
Il sostantivo è la testa, il verbo il piede, l'aggettivo sono le mani. I giornalisti scrivono con le mani.
Giornalismo. Un tempo toglieva uomini alle lettere; oggi il che è più grave ne dà.
Ciò che la lue ha risparmiato viene devastato dalla stampa. In futuro non sarà più possibile stabilire con certezza la causa dei rammollimenti cerebrali.
Il giornale è la vita. Noi viviamo attraverso le vite degli altri. Smettere di fare i giornali equivarrebbe a smettere di vivere.
Ritengo una delle fortune della mia vita il fatto di non scrivere per i giornali. Le mie tasche ci rimettono, ma la mia coscienza è soddisfatta.
I giornalisti sono scrittori, come gl'imbianchini sono pittori.