Signore, perdona loro, perché sanno quello che fanno!— Karl Kraus
Signore, perdona loro, perché sanno quello che fanno!
Sono già talmente popolare che uno che mi insulta diventa più popolare di me.
Ciò che nello sciovinismo non è simpatico non è tanto l'avversione per le altre nazioni quanto l'amore per la propria.
Scrivere un aforisma, per chi lo sa scrivere, è spesso difficile. Ben più facile è scrivere un aforisma per chi non lo sa fare.
Le pene servono a spaventare coloro che non vogliono commettere peccati.
Il cristianesimo ha arricchito il pasto erotico con lo hors-d'oeuvre della curiosità e lo ha rovinato con il dessert del rimorso.
Viene un giorno che per chi ci ha perseguitato proviamo soltanto indifferenza, stanchezza della sua stupidità. Allora perdoniamo.
Che i nostri figli possano perdonarci...
Il perdono è del coraggioso, non del vigliacco.
Si può ben perdonare a un uomo di essere sciocco per un'ora, quando ci sono tanti che non smettono mai di esserlo nemmeno per un'ora in tutta la loro vita.
Fra un minuto non saprò più chi sei e tu non saprai più chi sono io. Ma saremo insieme. Come deve essere. La gente buona finisce all'inferno, perché non è capace di perdonarsi. Io so di non riuscirci, ma riesco a perdonare te.
La persona che non vuole o che non può perdonare non riesce facilmente a vivere il momento presente. Si aggancia con ostinazione al passato e, proprio per questo, si condanna a sciupare il presente.
Perdonare e dimenticare vuol dire gettar dalla finestra una preziosa esperienza già fatta.
Il perdono è l'essenza dell'amore. Amare è perdonare, perdonare è amare.
Giacché chi è infamato una volta, non aspetti più perdono.
Bisogna perdonare tante piccolezze che, volere o no, possono accadere. Non giunga mai la sera senza che tutto sia accomodato.