Perché uno brutto ricco è molto più bello di un brutto povero?
Per la mia generazione la televisione è stata una forma primitiva di letteratura.
Uno che arriva ad affacciarsi alla finestra tutte le domeniche all'ora di pranzo per gridare a una folla di turisti in difesa della famiglia e dei figli, ma perché non si sposa lui?
Il rapporto libri-televisione è difficile anche perchè per leggere occorre essere soli, in completa intimità; in televisione, da una parte e dall'altra dello schermo, siamo comunque sempre in troppi.
Come due strade che provengono lontane, dai due capi opposti del mondo e si incontrano. Questo è l'amore. Altri più semplicemente lo chiamano incrocio e ci mettono un semaforo.
Fa tesoro delle delusioni del cuore. In amore ci vuole fortuna e comunque anche un bel culo non guasta.
L'uomo molto ricco deve parlare sempre di poesia o di musica ed esprimere pensieri elevati, cercando di mettere a disagio le persone che vorrebbero ammirarlo per la sua ricchezza soltanto.
Un uomo è ricco in proporzione al numero di cose di cui può permettersi di far senza.
La ricchezza del mio cuore è infinita come il mare, così profondo il mio amore: più te ne do, più ne ho, perché entrambi sono infiniti.
La ricchezza somiglia all'acqua di mare: quanto più se ne beve, tanto più si ha sete.
Andate pure di continente in continente, di regno in regno, di ricchezza in ricchezza, di piacere in piacere: non troverete la felicità che cercate. La terra e quanto contiene non possono appagare un'anima immortale più di quanto un pizzico di farina, in bocca ad un affamato, possa saziarlo.
Ostentare ricchezza, potere, sicurezza, salute, attivismo, sono tutti espedienti per esorcizzare l'angoscia del tempo che ci sfugge dalle mani.
Un miliardario spesso non è che un povero uomo con tanti soldi.
È sempre meglio piangere in una Roll Royce, che in un tram affollato.
Il ricco è un cattivo povero, uno straccione troppo puzzolente di cui le stelle hanno paura.
Le ricchezze sono al servizio del saggio, allo sciocco comandano.