Forse c'è qualcosa di peggio dei sogni svaniti: la non voglia di sognare ancora.— Fabio Volo
Forse c'è qualcosa di peggio dei sogni svaniti: la non voglia di sognare ancora.
Tutto è neutro. Sei tu che dai il sapore alle cose, incontrandole.
L'amore? Non si cerca. Non si aspetta. Non si sceglie. Nasce per caso, quando meno telo aspetti. Arriva e basta. E lo può fare nel giorno più triste, nel periodo più buio, o addirittura quando hai perso le speranze e non lo desideri più. Lui è così, non avvisa mai.
L'odio appartiene ad attimi di impotenza.
Si incontravano sempre in qualche parte del mondo, una strana forma di attrazione universale.
Forse uno dei miei problemi è che non chiedo niente a nessuno, ma ho bisogno di tutti.
Devi avere un sogno per svegliarti la mattina.
Non dire mai che i sogni sono inutili perché inutile è la vita di chi non sa sognare.
I sogni non hanno natura divina né potenza divinatoria, ma succedono a causa di immagini che ci hanno impressionati.
Soltanto una cosa rende impossibile un sogno: la paura di fallire.
Pensa, credi, sogna e osa.
Si sa che la fabbrica dei sogni spesso interra le sue fondamenta fra i tritumi della veglia o del passato.
I sogni ce l'hanno tutti: ciò che ci differenzia è l'intensità per raggiungerli o il destino che li raggiunge per noi.
Se un sogno è il tuo sogno, quello per cui sei venuto al mondo, puoi passare la vita a nasconderlo dietro una nuvola di scetticismo, ma non riuscirai mai a liberartene. Continuerà a mandarti dei segnali disperati, come la noia e l'assenza di entusiasmo, confidando nella tua ribellione.
Sogno, quindi esisto.
Bisogna trovare il proprio sogno perché la strada diventi facile. Ma non esiste un sogno perpetuo. Ogni sogno cede il posto ad un sogno nuovo. E non bisogna trattenere alcuno.