I sogni mi fanno viaggiare dove non andrò mai da sveglio.— Marino Piazzolla
I sogni mi fanno viaggiare dove non andrò mai da sveglio.
In questo istante, sulla terra, si ripete il caos; ma tutto ci sembra normale.
I giovani d'oggi vogliono tutto e subito per togliersi il fastidio di crescere.
Se temo la morte vuol dire che la vita mi è ancora vicina, disperata più di me.
Quando si ama profondamente, l'idea della morte incomincia a brillare negli occhi dell'amata.
Viaggiare è più bello che arrivare. Battersi è più bello che vincere.
Io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. La gran cosa è muoversi, sentire più acutamente il prurito della nostra vita, scendere da questo letto di piume della civiltà e sentirsi sotto i piedi il granito del globo.
I viaggiatori possono prolungarsi in memoria, in ricordo, in narrazione. Quando il viaggiatore si è seduto sulla sabbia della spiaggia e ha detto: "Non c'è altro da vedere", sapeva che non era vero.
Mamma e Arnold decisero che volevano viaggiare in giro per il mondo. A settant'anni, eh?
Erfahrung, in tedesco "esperienza", deriva dall'antico Irfaran, "viaggiare".
Non viaggiava, tracciava semplicemente una circonferenza sul globo terrestre. Era un corpo grave, che percorreva un'orbita e seguiva le leggi della meccanica razionale.
Solo chi si muove apprezza le soste e non conosce la noia.
Non è un viaggio, tutti i viaggi finiscono ma noi andiamo avanti, il mondo gira e noi giriamo assieme a lui, i progetti svaniscono, i sogni prendono il sopravvento, ma ovunque vada ci sei tu, la mia sorte, il mio destino, la mia fortuna.
Viaggiare mi ha dato la possibilità di recarmi in luoghi che già esistevano nella mia immaginazione.
A che ci serve viaggiare, se non riusciamo ad evitare noi stessi?