Il tatto è il senso dell'avventura.
Bisogna accettare che nell'ambito della sessualità non esistono gli esperti. Altrimenti si finisce nel tecnicismo e nell'ingiunzione sociale.
La morale della Chiesa non è contro il sesso, è la liberazione sessuale che è contro il sesso, perché lo riduce a un atto di consumo. La Chiesa è per la pienezza della sessualità.
Affinché il nostro desiderio infinito di giustizia possa essere colmato, occorre un giudice che adempia a queste tre condizioni: essere il signore della Storia; conoscere il segreto dei cuori; e operare per la riconciliazione e non per la distruzione.
La bestialità, in noi, è tardiva: appartiene a quelle civiltà raffinate che credono che tutto sia permesso e che, in conseguenza di ciò, entrano nella loro fase di decadenza.
La vera razionalità è capace di capire il ridicolo.
Parlate sempre alla donna come se ne foste innamorati, e all'uomo come se ne foste annoiati, alla fine della stagione vi sarete creati la fama di possedere il più squisito tatto sociale.
Tatto. La parte non detta di ciò che uno pensa.
Il tatto è la capacità di descrivere gli altri come loro stessi si vedono.
Non sempre il silenzio significa tatto: è il tatto ch'è d'oro, non il silenzio.
Il tatto è l'arte di camminare sulla carta bagnata senza lacerarla.