Che la pietà non vi sia di vergogna.
La morte verrà all'improvviso avrà le tue labbra e i tuoi occhi ti coprirà di un velo bianco addormentandosi al tuo fianco.
La vanità, fredda, gioiva: un uomo s'era ucciso per il suo amore.
Un po' di tempo fa eravamo distratti lei portava calze verdi e dormiva con tutti. "Ma cosa fai domani" non lo chiese mai a nessuno s'innamorò di tutti noi non proprio di qualcuno.
Chiama i ricordi col loro nome volta la carta e finisce in gloria.
E un po' di tempo fa col telefono rotto cercò dal terzo piano la sua serenità.
L'odio è un tonico, fa vivere, ispira vendetta; invece la pietà uccide, indebolisce ancora di più la nostra debolezza.
La gelosia è il più grande di tutti i mali e quello che fa meno pietà a chi la causa.
Qui non insegniamo ad avere pietà, la pietà è dei deboli. Qui, per le strade, in combattimento, l'uomo che avete di fronte è un nemico; non merita alcuna pietà.
Le uniche persone che conoscono la pietà sono quelle che ne hanno bisogno.
La bellezza è un dono della pietà divina.
Certo non la pietà, non l'umiltà, non l'ingenuità, non la debolezza possono salvarci, ma forse il disporsi con orrore a povere, sconfitte e disperate cose come queste.
Quando c'è in giro tanta pietà per gli animali, pochissima ne resta per l'uomo.
Non fosse per la vigilante pietà di Dio, mi sembra che al primo prender coscienza di sé stesso l'uomo ricadrebbe in polvere.
Possiamo provare disagio vedendo una creatura che soffre, senza provare pietà: ma non abbiamo pietà a meno che desideriamo soccorrerla.