Perché non c'è mai stato uno scrittore come ministro della cultura?— Fabrizio De André
Perché non c'è mai stato uno scrittore come ministro della cultura?
Non mi sento responsabile d'essere migliore degli altri. Ciò che non sopporto è di provare piacere nel dimostrarlo.
Ci hanno insegnato la meraviglia verso la gente che ruba il pane ora sappiamo che è un delitto il non rubare quando si ha fame.
La morte verrà all'improvviso avrà le tue labbra e i tuoi occhi ti coprirà di un velo bianco addormentandosi al tuo fianco.
L'invidia di ieri non è già finita: stasera vi invidio la vita.
Guardate l'idrogeno tacere nel mare guardate l'ossigeno al suo fianco dormire.
Gli unici scrittori impeccabili sono quelli che non hanno mai scritto.
Gli scrittori si forgiano nell'ingiustizia come si forgiano le spade.
Uno scrittore vero non prende appunti per strada o al caffè perché significherebbe che sta rubando tempo alla scrittura interna che non deve cessare mai - e che va celata sempre.
Com'è intelligente quello scrittore quando dice ciò che io ho pensato per tutta la vita.
La differenza tra un romanziere e uno storico è questa: che lo scrittore racconta menzogne deliberatamente e per il gusto di farlo; lo storico racconta menzogne nella sua semplicità e immagina di dire la verità.
Lo scrittore deve insegnare a se stesso che la cosa più vile è aver paura.
Per lo scrittore la bile può essere un buon ingrediente stilistico.
Sebbene sia impossibile estrarre uno scrittore competente da un cattivo scrittore, e sia ugualmente impossibile tirar fuori un grande scrittore da uno bravo, è invece possibile, con molto duro lavoro, dedizione e aiuti tempestivi, trasformare in bravo uno scrittore che è solo competente.
Talora uno scrittore, per dire troppo, diventa più comico dei suoi personaggi.
Che cosa disgustosa uno scrittore che legge! Sarebbe come un cuoco che mangia.