Il trionfo del nichilismo: si muore per niente, in incidenti.
Oltre all'attesa di quello che accadrà dopo la morte, mi inquietano altri due interrogativi antecedenti e senza risposte: quando e come moriro? E il quando è meno preoccupante del come.
Se non riesci a odiare e a invidiare gli altri, essi ti odieranno e ti invidieranno per questo.
Non bisogna temere la malinconia, perché temendola la feriamo e la rendiamo più aggressiva. Conviene accettarla educatamente, la si può persino gustare.
Le cose sarebbero chiarissime se gli intellettuali non le spiegassero.
La tristezza come inclinazione è un vizio. La tristezza bisogna meritarla.
Il nichilismo è inseparabile da un grande amore per la vita, perché un grande amore per la vita è inseparabile da una più che disperata delusione.
La cultura del «niente ha senso» degenera nell'apologia della derisione, da una parte, o in quella della violenza, dall'altra.
Nichilismo: manca il fine; manca la risposta al "perché?". Che cosa significa nichilismo? - che i valori supremi perdono ogni valore.
Nichilista. Un russo che nega l'esistenza di qualsiasi cosa tranne Tolstoj. Capo di questa scuola è Tolstoj.
Il relativismo all'inizio affascina, dà un senso provvisorio di potenza, ma poi delude, umilia, svuota la coscienza, finisce con l'assumere il volto moderno del nichilismo.
Il nichilismo. Non serve a niente metterlo alla porta, perché ovunque, già da tempo e in modo invisibile, esso si aggira per la casa. Ciò che occorre è accorgersi di quest'ospite e guardarlo bene in faccia.
Il nichilismo l'abbiamo già alle spalle, di fronte abbiamo il nulla.