Vivere è morire, perché non abbiamo un giorno in più nella nostra vita senza avere, al contempo, un giorno in meno.
La letteratura, come tutta l'arte, è la confessione che la vita non basta.
Nella vita attuale il mondo appartiene solo agli stupidi, agli insensibili e agli agitati. Il diritto a vivere e trionfare oggi si conquista quasi con gli stessi requisiti con cui si ottiene il ricovero in manicomio: l'incapacità di pensare, l'amoralità e l'ipereccitazione.
All'uomo superiormente intelligente oggi non rimane altra via che l'abdicazione.
Noi non ci realizziamo mai. Siamo due abissi, un pozzo che fissa il cielo.
Essere poeta non è una mia ambizione. È la mia maniera di stare solo.
Noi siamo i pesci, la strada il barile.
Tu che non sai come la vita sia molto più del tempo che passa fra il momento in cui si nasce e il momento in cui si muore, su questo pianeta dove gli uomini fanno miracoli per salvare un moribondo e le creature sane le ammazzano a cento, mille, un milione per volta.
Una meravigliosa occasione fugace da acciuffare al volo tuffandosi dentro in allegra libertà.
Si capisce come la nostra vita avrebbe tutt'altro aspetto se fosse detta nel nostro dialetto.
Il significato della vita è ovunque lo cerchiamo. Sotto un cielo di stelle, tra i pini del bosco, in un volo di uccelli.
La vita è una malattia cronica che può essere curata solo con la morte.
La vita è nel movimento.
Chi non stima la vita, non la merita.
La vita pubblica e la vita privata sono due cose diverse: sono rette da leggi diverse, e si muovono su diversi piani.
Noi dobbiamo essere disposti a lasciar andare la vita che abbiamo pianificato, in modo da vivere la vita che ci sta aspettando.
Sogna come se dovessi vivere per sempre. Vivi come se dovessi morire domani.
Se per te è impossibile vivere solo, sei nato schiavo.
Che significa vivere? Vivere, ecco quel che significa: respingere da sé senza tregua qualcosa che vuole morire; vivere vuol dire essere crudeli e spietati contro tutto ciò che sta diventando debole e vecchio in noi.
L'obiettivo non è vivere per sempre. L'obiettivo è creare qualcosa che vivrà per sempre.
Gli "altri" sono, bene o male, la prova che noi stiamo vivendo.
Se non hai ragione per vivere non trovarne una per morire.
Vivere è una cosa troppo importante per poterne parlare seriamente.
Non si può scegliere il modo di morire. E nemmeno il giorno. Si può soltanto decidere come vivere. Ora.
Viviamo insieme in un'unica grande favola che nessuno sa cos'è.
Morire non è nulla; non vivere è spaventoso.
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