Chi ci ha dato gli occhi per vedere le stelle senza darci le braccia per raggiungerle?
San Lorenzo, io lo so perché tanto di stelle per l'aria tranquilla arde e cade, perché si gran pianto nel concavo cielo sfavilla.
Sono le stelle, le stelle sopra di noi, che governano la nostra condizione.
La vedi la luna? La prenderei per farne un diadema per te. Le vedi le stelle? Le prenderei per farne orecchini per te. Li vedi i pianeti? Li prenderei per farne collane a te. Allora, me la dai o devo distruggere l'universo?
Ma io sono costante come la stella polare, che per il suo esser fedele, fissa e inamovibile non ha pari nel firmamento.
Sopportai il dolore concentrandomi che alla fine sarei stato 5 cm più vicino alle stelle.
Ed anche le stelle cadono, alcune sia fuori che dentro, per un desiderio che esprimi te ne rimangono fuori altri cento!
Desiderare, gli aveva detto un antico maestro, vuol dire questo. Aspettare sotto le stelle che qualcuno torni vivo dal campo di battaglia.
Nessuno è nato sotto una cattiva stella; ci sono semmai uomini che guardano male il cielo.
Costruisce troppo in basso chi costruisce al di sotto delle stelle.
Buongiorno Stelle del Cielo! La Terra vi saluta!