Generalmente nell'umana natura c'è più stupidità che saggezza.— Francesco Bacone
Generalmente nell'umana natura c'è più stupidità che saggezza.
Gli uomini credono che le loro menti dominino la lingua; ma avviene che è la lingua a governare le loro menti.
Un uomo saggio crea più opportunità di quante ne trova.
Perché la luce sia splendente, ci deve essere l'oscurità.
Le persone brutte si vendicano di solito sulle altre del torto che la natura ha fatto loro.
Ci sono cattivi esploratori che pensano che non ci siano terre dove approdare solo perché non riescono a vedere altro che mare attorno a sé.
Io scelgo di essere saggia quando non posso essere felice, rilassata quando non posso essere contenta, contenta quando non posso essere rettificata e paziente quando non ci può essere riparazione.
Il primo passo verso la follia è credersi saggio.
Chi è innamorato è saggio e diventa ancor più saggio, vede nuove cose ogni volta che guarda l'oggetto del suo amore, traendo da esso con i suoi occhi e con la sua mente quelle virtù che egli possiede.
Tutta la saggezza è saggezza dopo l'accaduto.
Sii saggio oggi, è follia differire: il domani allegherà un fatal precedente e così via, finché la saggezza sarà espulsa dalla via. La dilazione è una ladra del tempo.
Errare è possibile a tutti gli uomini. Ma il saggio, quando ha commesso un errore, non rimane irremovibile e ripara il male che ha fatto. Perseverare nell'errore, infatti, genera ogni sorta di mali.
Un uomo di buona volontà lascia un'idea falsa appena si accorge della sua falsità e rigetta un'affermazione sbagliata non appena venga corretto.
Il genere umano è fatto di incoerenza, e nessun uomo agisce invariabilmente a seconda del suo carattere predominante. L'uomo più saggio può a volte agire debolmente, e l'uomo più debole a volte saggiamente.
Il buonsenso è un grado non comune di ciò che il mondo chiama saggezza.
L'uomo saggio deve ricordarsi che è un discendente del passato ma anche un genitore del futuro.