Butterò questo mioenorme cuoretra le stelle un giornogiuro che lo farò...
In faccia ai maligni e ai superbi il mio nome scintillerà, dalle porte della notte il giorno si bloccherà.
E quello che non so lo so cantare.
Il verbo "credere" non dovrebbe appartenere alla politica. Non basta promettere bene e saper comunicare.
Quando domani ci accorgeremo che non ritorna mai più niente, ma finalmente accetteremo il fatto come una vittoria.
E chissà se si può capire che milioni di rose non profumano mica, se non sono i tuoi fiori a fiorire, se i tuoi occhi non mi fanno più dormire.
Solo quando è buio riusciamo a vedere le stelle.
Guardare alle stelle mi fa sempre sognare, semplicemente come quando sogno sui punti neri che rappresentano le città e i villaggi in una mappa. Perché, mi chiedo, i puntini luccicanti del cielo non dovrebbero essere accessibili quanto i puntini neri sulla carta della Francia?
Abbiamo incominciato a comprendere la nostra origine: siamo materia stellare che medita sulle stelle.
Siamo figli delle stelle e pronipoti di sua maestà il denaro.
Le stelle a loro volta, come torce funebri, fanno il funerale al giorno.
No' si volta chi a stella è fisso.
Per quanto mi riguarda, nulla so con certezza. Ma la vista delle stelle mi fa sognare.
Le stelle, una delle cose riuscite di più.
Ogni volta che si perdeva guardava le stelle e prendeva coraggio.
Se esprimi un desiderio è perché vedi cadere una stella, se vedi cadere una stella è perché stai guardando il cielo, se stai guardando il cielo è perché credi ancora in qualcosa.
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