Non ci sono regole nella pittura.— Francisco Goya
Non ci sono regole nella pittura.
Imitare con la massima fedeltà l'espressione naturale.
Il sonno della ragione genera mostri.
Molte persone che pretendono di amare la pittura a malapena amano guardare i disegni.
Il colore non aggiunge una qualità gradevole al disegno - la rinforza.
Dipingere non è per me un divertimento decorativo, oppure l'invenzione di plastica di una realtà ambigua; ogni volta la pittura deve essere invenzione, scoperta, rivelazione.
Oggetto della pittura non è più descrivere la storia poiché la si trova nei libri. Noi ne abbiamo un concetto più alto. Con la pittura l'artista esprime le proprie visioni interiori.
Che cosa vana la pittura, che attira l'ammirazione per la somiglianza di cose di cui non si ammirano affatto gli originali.
Il pittore non deve dipingere quello che vede, ma quello che si vedrà.
Una bella donna può essere dipinta come un totem, una regina, una sfinge, una dea, ma non come una donna.
Ai pittori ed ai poeti sempre fu concesso di osare qualche cosa nel limite dovuto.
Dipingere è azione di autoscoperta. Ogni buon artista dipinge ciò che è.
Voglio dipingere la verginità del mondo!