L'arte vola attorno alla verità, ma con una volontà ben precisa di non bruciarsi.— Franz Kafka
L'arte vola attorno alla verità, ma con una volontà ben precisa di non bruciarsi.
La storia degli uomini è un attimo tra due passi di un viandante.
Il lavoro intellettuale strappa l'uomo alla comunità umana. Il lavoro materiale, invece, conduce l'uomo verso gli uomini.
Bisognerebbe leggere, credo, soltanto i libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo?
L'uomo soffre forse di più o, se vogliamo, ha minore resistenza, mentre invece la donna soffre sempre senza colpa.
Non esiste altro mondo fuorché il mondo spirituale. Quello che noi chiamiamo mondo sensibili è il Male del mondo spirituale.
Esistono due modi per non apprezzare l'arte. Il primo consiste nel non apprezzarla. Il secondo nell'apprezzarla con razionalità.
Uno degli uffici dell'arte è convogliare i rimpianti ed i rimorsi.
L'opera d'arte deve signoreggiare lo spettatore. Non sta allo spettatore signoreggiare l'opera d'arte.
Lo scopo dell'arte non è la semplice verità ma la complicata bellezza. L'arte è in fondo una forma di esagerazione delle cose, e la selezione di queste medesime cose, che ne è l'anima, non è altro che una forma intensificata dell'enfasi.
Ogni forma d'arte è essenzialmente energia intercettata.
Chi lavora con le sue mani è un lavoratore. Chi lavora con le sue mani e la sua testa è un artigiano. Chi lavora con le sue mani e la sua testa ed il suo cuore è un artista.
Lo schizzo mette l'anima dell'artista molto più a nudo che l'opera d'arte.
La civiltà greca ci dichiara che nelle rappresentazioni artistiche altro è sentire altro è vedere. Vedere è peggio, è più impressionante.
Arte è imporre un disegno all'esperienza, e il nostro godimento estetico sta nel riconoscere quel disegno.
La diversità di opinioni intorno a un'opera d'arte dimostra che l'opera è nuova, complessa e vitale.