Credere al progresso non significa credere che un progresso ci sia già stato.— Franz Kafka
Credere al progresso non significa credere che un progresso ci sia già stato.
Non c'è di peggio del disordine quando si hanno capacità esigue.
Un cretino è un cretino. Due cretini sono due cretini. Diecimila cretini sono un partito politico.
I genitori che si aspettano riconoscenza dai figli sono come quegli usurai che rischiano volentieri il capitale per incassare gli interessi.
Poesia è malattia.
Chi cerca non trova, ma chi non cerca viene trovato.
Ogni progresso è basato sull'universale desiderio, innato in ogni organismo, di vivere meglio di quanto consentano le sue entrate.
L'obiettivo sottinteso del "progresso" è, non esattamente, forse, il cervello sotto spirito, ma comunque un orribile abisso subumano di mollezza e inettitudine.
Il progresso umano ha liberato il pensiero, ma allo stesso tempo ha incrementato l'angoscia di questo pensiero che si ritrova solo con se stesso, solo e libero. Da qui il malessere, mal di vivere che un tempo solo le menti eccezionali conoscevano, e che oggi coinvolge intere folle.
Dal progresso delle scienze dipende in modo diretto il progresso complessivo del genere umano. Chi frena il primo frena anche il secondo.
Tutto ciò che è umano deve retrocedere se non progredisce.
Anche il progresso, divenuto vecchio e saggio, votò contro.
Non vi è miglior prova del progresso della civiltà che quella del progresso della cooperazione.
Abbiate fiducia nel progresso: ha sempre ragione anche quando ha torto.
Un altro fatto che attesta grandemente il progresso umano della nostra età è l'avvicinamento dell'aristocrazia al popolo.
Niente può avere come destinazione qualcosa di diverso dalla sua origine. L'idea opposta, l'idea del progresso, è veleno.