Credere al progresso non significa credere che un progresso ci sia già stato.— Franz Kafka
Credere al progresso non significa credere che un progresso ci sia già stato.
Spesso è più sicuro essere in catene che liberi.
Le corde della lira dei poeti moderni sono interminabili pellicole di celluloide.
La sofferenza è l'elemento positivo di questo mondo, è anzi l'unico legame fra questo mondo e il positivo.
Esiste un punto d'arrivo, ma nessuna via; ciò che chiamiamo via non è che la nostra esitazione.
L'ozio è il principio di tutti i vizi e il coronamento di tutte le virtù.
C'è vero progresso solo quando i vantaggi di una nuova tecnologia diventano per tutti.
La TV ha fatto sembrare inutile andare a teatro, la fotografia ha praticamente ucciso la pittura, ma i graffiti sono rimasti gloriosamente incontaminati dal progresso.
Non sempre quello che viene dopo è progresso.
Il progresso ha i suoi svantaggi; di tanto in tanto esplode.
L'essenza del progresso è la decadenza. Progredire è morire perché vivere è morire.
Il progresso della civiltà si misura dalla vittoria del superfluo sul necessario.
Non vi è miglior prova del progresso della civiltà che quella del progresso della cooperazione.
La grandezza di una nazione e il suo progresso morale si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali.
Tutto ciò che ha valore nella società umana dipende dalle opportunità di progredire che vengono accordate ad ogni individuo.
E che? L'umanità istupidisce per favorire il progresso meccanico e noi non dovremmo almeno trarne vantaggio? Dovremmo dialogare con la stupidità, quando è possibile sfuggirle con un'automobile?