Ci si domandava: Che cosa è Dio? E la filosofia tedesca ha risposto: è l'uomo.
Quando vedo un uomo già avanti negli anni che ancora coltivi la filosofia e non sappia separarsene, mi sembra, o Socrate, che costui abbia bisogno di essere preso a botte.
Vana cosa è la filosofia se esce dalla vita è l'ultima illusione, e l'ultimo gioco del vecchio rimbambito è l'ultimo ottimismo che arresta la vita nel suo glorioso svolgimento verso l'universale.
Una volta pensavo di essere stupido, poi ho conosciuto i filosofi.
Non presumo di aver trovato la filosofia migliore, ma so di intendere quella che è vera.
Se i filosofi vogliono chiamare spettri le cose che ignoriamo, io non avrò nulla in contrario, perché vi è un'infinità di cose che mi sono nascoste.
Non si può entrare nel mondo della filosofia a forza di citazioni; bisogna leggere qualcosa, non si può spiegare Platone senza invogliare a leggere qualcosa di Platone.
L'eredità fondamentale dell'illuminismo sta tutta qui: c'è un modo ragionevole di ragionare e, se si tengono i piedi per terra, tutti dovrebbero concordare su quello che diciamo, perché anche in filosofia bisogna dare retta al buon senso.
La filosofia è la balia asciutta della vita. Veglia sui nostri passi, ma non ci può allattare.
Bisogna non fare finta di filosofare, ma filosofare sul serio; perché non abbiamo bisogno dell'apparenza di salute, ma di vera salute.
La filosofia aiuta a vivere insegnando a morire.