Il giornale è la preghiera del mattino dell'uomo moderno.— Friedrich Hegel
Il giornale è la preghiera del mattino dell'uomo moderno.
La filosofia è il proprio tempo appreso col pensiero.
La storia del mondo non è altro che il progresso della consapevolezza della libertà.
Quindi l'essere indipendenti dalla pubblica opinione è la prima condizione formale per ottenere qualcosa di grande.
L'amato non ci è opposto, è uno con la nostra essenza: in lui vediamo solo noi stessi, e tuttavia non è noi: miracolo che non siamo in grado di capire.
La storia non è il terreno della felicità. I periodi di felicità sono in essa pagine vuote.
Tutto è incomprensibile perché è umano.
Un uomo fa quello che è suo dovere fare, quali che siano le conseguenze personali, quali che siano gli ostacoli, i pericoli o le pressioni. Questa è la base di tutta la moralità umana.
Nulla può crescere e nulla così profondamente dissolversi, come l'uomo.
L'uomo non coincide con il suo peccato, ma con le sue più alte possibilità. L'uomo non coincide con il suo male, ma con le sue potenzialità.
L'uomo è un atomo pensante in seno dell'infinito e dell'eternità, vivente sulla Terra tra l'infinitamente grande e l'infinitamente piccolo.
Se l'uomo potesse amare il suo prossimo come fa con i cani, il mondo sarebbe un paradiso.
L'uomo ambizioso ripone il suo bene nelle mani degli altri; l'uomo sensuale nelle sue sensazioni; l'uomo ragionevole nelle sue azioni.
Il cammino d'un uomo è comprensione dell'amore. Una cosa fragilissima, altro che mettersi sotto un ombrello.
Non c'è un solo uomo che non sia destinato a diventare Dio.
Umanità vanitosa, che, non potendo della virtù, ti glorii del vizio!