La storia come banco da mattatoio.— Friedrich Hegel
La storia come banco da mattatoio.
L'amato non ci è opposto, è uno con la nostra essenza: in lui vediamo solo noi stessi, e tuttavia non è noi: miracolo che non siamo in grado di capire.
La semplice bontà può ottenere poco contro il potere della natura.
La filosofia è il proprio tempo appreso col pensiero.
Possiamo assolutamente affermare che nulla di grande al mondo è stato realizzato senza passione.
Il vero teatro della storia è l'area temperata.
La storia è una guida alla ricerca dell'uomo.
La storia distilla soltanto i ricordi positivi.
Noi non sappiamo, né abbiamo il diritto di sapere, che cosa sia la storia nella sostanza, nell'assoluto, al di là del tempo. Indoviniamo, ma non conosciamo, il giudizio del Tribunale dei morti. Forse un'insperata gloria esploderà, atterrando le muraglie.
La storia di ogni società è stata finora la storia di lotte di classe.
Uomini e popoli sono frumento per la storia che li macina, al momento fa male e per terra restano macchie di sangue, poi si ascigugano e il pane che viene fuori è buono.
Non sei fregato veramente finché hai da parte una buona storia, e qualcuno a cui raccontarla.
Gli Stati Uniti non hanno niente a che fare con la decisione di combattere da parte di queste persone. Ma saremo condannati dalla storia se li lasciamo combattere solo con le pietre.
La storia dell'umanità non è che un lungo sbadiglio di noia.
Nella storia e nella vita pare talvolta discernere una legge feroce, che suona "a chi ha sarà dato; a chi non ha, a quello sarà tolto".
La storia è una guerra contro il tempo, in quanto chiama a nuova vita fatti ed eroi del passato.