"Fede" significa non voler sapere quel che è vero.— Friedrich Nietzsche
"Fede" significa non voler sapere quel che è vero.
Per taluni rallegrarsi di una lode è soltanto una gentilezza del cuore e precisamente l'opposto di una vanità dello spirito.
Vigorosa concisione, calma e maturità quando trovi in un autore queste qualità, fermati e festeggia una lunga festa in mezzo al deserto: per molto tempo non ti capiterà più una simile fortuna.
Nella lode v'è più invadenza che nel biasimo.
Si è stati cattivi spettatori della vita, se non si è vista anche la mano che delicatamente uccide.
L'uomo ordinario è coraggioso e invulnerabile, come un eroe, quando non vede il pericolo, quando non ha occhi per esso. Viceversa: l'eroe ha l'unico punto vulnerabile nel dorso, cioè dove non ha occhi.
Ognuno è incline a credere in ciò che desidera, da un biglietto della lotteria ad un passaporto per il paradiso.
Si può osservare che nelle discussioni politiche, religiose o d'altra natura la gente non vuole affatto conoscere la realtà delle cose, ma solo essere confermata nei suoi pregiudizi: è di una fede, non della verità, che ha bisogno.
È fuori di dubbio che le dottrine della fede basate sull'autorità, sul miracolo e sulla rivelazione, sono un ripiego unicamente adatto all'infanzia dell'umanità.
Per me l'unica arte è la fede, e Cristo la mia poesia.
Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me.
La fede non può essere perduta a causa di nessuna scienza, e le scienze che ci hanno insegnato non sono affatto diaboliche, come non lo è l'orologio a pendolo.
Al tempo di Lutero e di Calvino, l'Europa si faceva sterminare per stabilire se ci si salva con le opere e con la fede, o solo con la fede. Ma oggi nessuno darebbe una goccia di sangue per tutti i dogmi vecchi e nuovi.
La differenza fra il teorico della fede e il credente è grande quanto quella fra lo psichiatra e il matto.
La fede è al servizio della vita, non viceversa.
Ho avuto fede nelle armi che possedevo: denaro, salute, sapienza. Ed ora non credo più in nulla.