Quando il vino entra, strane cose escono.— Friedrich Schiller
Quando il vino entra, strane cose escono.
Non è la carne e il sangue, ma il cuore che ci rende padri e figli.
Anche al più debole resta aperta un'ultima scelta...Un salto giù da questo ponte, e sono libera.
Chi non osa nulla, non speri in nulla.
Tutto può essere sacrificato per il bene dello Stato, ma non ciò al quale lo Stato stesso deve servire solo come mezzo.
Soltanto un giocatore disperato tenta il tutto per tutto.
Appresta il vino i cuori e alla passione li fa più pronti: sfumano i pensieri; nel molto vino ogni penar si stempra.
Tenete questo fiasco pien di greco, E bevete una e due volte, e in un tratto Vi uscirà ogni dolor fuori del petto. Bevi Satiro mio, bevi, car Fauno, Che chi beve buon vin, senza Lete, Se ne beve l'obblio d'ogni dolor.
E i miei dischi sono come il vino Migliorano col tempo, concentro, contemplo il divino.
Quando andavo in cantina a prendere il vino cantavo perché avevo paura del buio... Ecco, sono sempre uguale, continuo a cantare per farmi coraggio nel buio della vita.
Il bronzo è lo specchio del volto, il vino quello della mente.
E adesso aspetterò domani per avere nostalgia signora libertà signorina fantasia così preziosa come il vino così gratis come la tristezza con la tua nuvola di dubbi e di bellezza.
Dio non aveva fatto che l'acqua, ma l'uomo ha fatto il vino!
Il buon vino è un docile animale domestico se se ne fa buon uso.
Il vino mi ama e mi seduce solo fino al punto in cui il suo e il mio spirito si intrattengono in amichevole conversazione.
Il vino, specialmente in Italia, è la poesia della terra.