Se il mondo vorrà la pace, il solo mezzo per quel fine è la nonviolenza e nient'altro.— Gandhi
Se il mondo vorrà la pace, il solo mezzo per quel fine è la nonviolenza e nient'altro.
La felicità e la pace del cuore nascono dalla coscienza di fare ciò che riteniamo giusto e doveroso, non dal fare ciò che gli altri dicono e fanno.
Chi non lavora eppure mangia è un ladro.
Dio creò l'uomo perché si procurasse il cibo con il lavoro e disse che chi mangiava senza lavorare era una ladro.
Ritengo un dovere dei giornalisti non porgere altro che i fatti ai loro lettori.
Il mondo è tenuto insieme da vincoli d'amore e dedizione. La storia non registra i quotidiani episodi d'amore e dedizione. Registra solo quelli di conflitto e guerra. Gli atti d'amore e generosità sono molto più frequenti dei conflitti e delle dispute.
Il più grande distruttore di pace nel mondo è l'aborto. Se una madre può uccidere il proprio figlio nella culla del suo grembo, chi potrà fermare me e te dall'ucciderci reciprocamente?
La poesia è un atto di pace. La pace costituisce il poeta come la farina il pane.
Nessun trionfo di pace è più esaltante di un trionfo di guerra.
La pace viene da dentro. Non cercarla fuori.
Creatura quanto mai strana è l'uomo: insaziabile, sempre inappagato, irrequieto, mai in pace con Dio o con se stesso, di giorno tende senza posa a inutili mete, di notte si abbandona a un'orgia di desideri proibiti e malvagi.
Diamo alla pace una possibilità, non spariamo alla gente in nome della pace.
La pace corrompe non meno di quanto la guerra distrugge.
La pace può durare solo finché non si asciugano le lacrime che hanno bagnato la polvere da sparo.
La pace esige il lavoro più eroico e il sacrificio più difficile. Richiede maggiore eroismo della guerra. Esige una maggiore fedeltà alla verità e una purezza molto più grande della propria coscienza.
Meglio di mille vuote parole è una sola parola che porta la pace.