Georg Christoph Lichtenberg offre una provocatoria riflessione sull'auto-amicizia, suggerendo che chi ama se stesso evita le complicate dinamiche dell'amore romantico tradizionale. Questa affermazione ironica sposta l'enfasi dall'esterno all'internità del sé come fonte di affetto e soddisfacimento personale, mettendone in discussione la naturalezza delle competizioni amorose tra individui che cercano lo stesso amore da parte dell'altro. La citazione invita a considerare l'amore per se stessi non solo un atto egoista ma una strategia efficace contro il tradizionale scenario di amori irrealizzati o incompresi.