Francis Scott Fitzgerald intrattiene una riflessione critica sull'euforia emotiva associata all'essere innamorati. Questo stato di mente, che spesso si accompagna a un'ondata positività e approvazione da parte degli altri, può portare ad autovalutazioni ingannevoli su sé stessi come individui eccezionalmente interessanti o valorosi nel contesto della relazionamento. La citazione invita così al distacco critico rispetto alle proprie percezioni quando si è vittime di una forte passione amorosa, sottolineando la necessaria saggezza per non lasciarsi travolgere da un'autovalutata euforia.