Ringrazio il buon Dio di avermi fatto diventare ateo.
"Come va?", disse un cieco a uno zoppo. "Come vede", rispose lo zoppo.
Fare l'uomo come lo vuole la religione equivale all'impresa degli stoici: è solo un altro gradino dell'impossibile.
Si è troppo inclini a credere che, se si ha un po' di talento, il lavoro debba riuscire facile. Impegnati sempre, uomo, se vuoi fare qualche cosa di grande.
Non bisogna giudicare gli uomini per le loro opinioni, ma per ciò che queste opinioni fanno di loro.
La sua biblioteca era diventata per lui come un vestito che non gli andava più. In generale, le biblioteche possono diventare o troppo strette o troppo larghe per lo spirito.
Anche un ateo può essere in buona fede.
Tutti gli uomini che pensano sono atei.
Né la scienza né la logica permettono di concludere che Dio non esiste. Nessun ateo può quindi illudersi di essere più logico e più scientifico di colui che crede. Chi sceglie l'ateismo fa quindi un atto di fede: nel nulla. Credere in Dio è più logico e più scientifico che credere nel nulla.
Se non ci fosse Dio, non ci sarebbero gli atei.
L'ateismo è un'aspirazione non soltanto realistica, ma anche nobile e coraggiosa.
Se vi sono degli atei, con chi prendersela se non con quei tiranni mercenari delle anime, che, costringendoci a ribellarci contro le loro nefandezze, forzano gli spiriti deboli a negare il Dio che quei mostri disonorano?
Esistono molti scritti pieni di spirito caustico in cui si nega l'esistenza di Dio; ma nessun ateo, a quanto mi risulta, ha mai confutato con buone prove l'esistenza del diavolo.
Quale insidiosa ed astuta insinuazione nella parola 'ateismo'! Come se il teismo fosse la cosa più naturale del mondo.
Ateismo segno di forza d'animo, ma solo fino a un certo punto.
Gli atei devono dire cose perfettamente chiare. Ora, non è affatto chiaro che l'anima sia materiale.