Ma chi caccia le aquile con una colomba?
I confronti sono odiosi.
Chi non è attraente a vent'anni, forte a trenta, ricco a quaranta, saggio a cinquanta, non sarà mai attraente, forte, ricco o saggio.
Talvolta il miglior guadagno è nel perdere.
Mostrami un bugiardo e ti mostrerò un ladro.
Il miglior specchio è un vecchio amico.
Quell'amore che ha l'uomo cacciatore per ciò che è vivo e non sa esprimerlo altro che puntandovi il fucile.
La caccia è davvero uno sport se tu disponi di tutto l'equipaggiamento e il tuo avversario non sa a che gioco sta giocando?
Da noi, chi segue con lo sguardo il volo leggiadro dell'allodola, si precipita sulla doppietta. Conosce l'animale soltanto colui che la stermina.
La caccia e la boxe appartengano alla macelleria, non allo sport.
Quando tutti gli animali impareranno a sparare? Quando diventerà pericoloso per ogni cacciatore sparare?
Si può essere contrari alla caccia, ma per coerenza bisogna anche battersi contro la pesca: perché il merluzzo impigliato nella rete o la trota con un amo in bocca non sono più allegri del coniglio che aspetta la botta sul collo.
La caccia al cervo sarebbe un autentico sport se solo il cervo avesse il fucile.
È proprio vero che la violenza ricade sul violento, e il cacciatore finisce nella trappola che ha preparato per la sua preda.
Il diritto di uccidere un cervo o una mucca è l'unica cosa sulla quale l'intera umanità sia fraternamente concorde, anche nel corso delle guerre più sanguinose.