Fa' ciò che è buono e giusto, e che il mondo sprofondi.— George Herbert
Fa' ciò che è buono e giusto, e che il mondo sprofondi.
La ragione si trova tra le briglie e lo sperone.
Un padre è sufficiente per governare cento figli, ma cento figli non bastano per un padre.
Chi ha la casa fatta di vetro, non dovrebbe gettare pietre contro quella degli altri.
Ogni miglio diventa due in inverno.
L'acquirente necessita di cento occhi, il venditore di nessuno.
Le conseguenze delle nostre azioni ci prendono per i capelli, del tutto indifferenti al fatto che nel frattempo si sia "migliorati".
Le cattive azioni degli uomini vivono nel bronzo, mentre quelle virtuose le scriviamo sull'acqua.
Non l'azione macchia chi la compie; solo chi la compie macchia l'azione.
Quante vite giocano un ruolo dominante? Il cittadino medio che paga le tasse non è capace di grandi passioni come di fare grandi opere.
Ci si sbaglierà raramente attribuendo le azioni estreme alla vanità, quelle mediocri all'abitudine e quelle meschine alla paura.
Ci sono azioni che valgono più di chi le compie.
È preferibile non fare un'azione che non va fatta, perché dopo ci si pente. Ciò che va fatto è meglio farlo bene, perché non ci si penta.
La causa prossima delle azioni è la fuga del dolore, la causa finale è l'amor del piacere.
L'azione è più rara nella virtù che nella vendetta.
Non cantata, l'azione più nobile morirà.