Nel tempo dell'inganno universale dire la verità è un atto rivoluzionario.
Il motivo sottinteso di molti socialisti, credo, è semplicemente un senso ipertrofico dell'ordine. L'attuale stato di cose li offende non perché causi miseria ma perché è disordinato; ciò che essi fondamentalmente desiderano, è ridurre il mondo a qualche cosa che assomiglia una scacchiera.
Di solito a questo mondo, se si riscuote un po' di stima, è per qualche cosa che non si merita affatto.
La vendetta è un atto che si desidera compiere quando si è impotenti e perché si è impotenti: non appena il senso di impotenza viene meno, svanisce anche il desiderio di vendetta.
Finché non diverranno coscienti della loro forza, non si ribelleranno e, finché non si ribelleranno, non diverranno coscienti della loro forza.
La diffidenza chiama l'inganno.
Passaporto: Documento inflitto con l'inganno ad alcuni cittadini la cui unica colpa è quella di volersi recare all'estero. Esso li addita al pubblico disprezzo come stranieri e li espone ad ogni sorta di rappresaglia e di abuso.
Non c'è denaro impiegato più vantaggiosamente di quello che ci siamo lasciati togliere per via d'imbrogli: con esso infatti abbiamo immediata saggezza.
Piuttosto che far morire un disinganno, meglio un inganno che dia la vita.
Nessun popolo al mondo si lascia imbrogliare con la classe degli italiani. Non siamo ingenui, tutt'altro. Siamo dei signori che, nell'esser vittime di piccoli inganni, vedono la prova della propria nobiltà.
Riponi in uno stipetto un desiderio: aprilo, vi troverai un disinganno.
La propaganda non inganna le persone; le aiuta semplicemente ad ingannare se stesse.
I volti ingannano raramente. Si ha l'anima del proprio volto e il volto della propria anima.
Un politicante... uno che sarebbe stato capace di circuire anche Dio.
Anche se non puoi ingannare tutti per sempre, puoi ingannare abbastanza persone abbastanza a lungo per fare un danno irreversibile.