La musica è essenzialmente inutile, come la vita.
È un grande vantaggio per un sistema filosofico essere sostanzialmente vero.
Una società ideale è un dramma recitato esclusivamente nell'immaginazione.
La musica è essenzialmente inutile, come lo è la vita: ma entrambe hanno un'estensione ideale che dona utilità alla loro condizione.
Vorrei poter dimenticare che io son io.
Il fanatismo consiste nel raddoppiare gli sforzi quando si è dimenticato lo scopo.
Le canzoni, anche quelle brutte, servono a conservare la memoria del passato, più della musica colta, per quanto sia bella.
La musica, altro linguaggio caro ai pigri e alle anime profonde che cercano lo svago nella diversità dell'occupazione, vi parla di voi, vi racconta il poema della vostra vita.
La musica non è fatta di note corrette, ma di passione, dedizione, intenzione travolgente.
Ho sempre pensato che la musica dovrebbe essere soltanto silenzio, il mistero del silenzio che cerca di esprimersi.
La sospensione del tempo, intesa come fine di ogni coercizione, è l'ideale della musica.
La musica ha una fondamentale componente spirituale. Rende meno arida, meno egoista, meno violenta la società.
È l'ascoltatore che deve piangere, non la musica.
La musica è una fortuna ed è la nostra vera terapia.
La musica dovrebbe essere solo lo straripare di un grande silenzio.
Passando tutto il giorno a dire agli altri come suonare, poi vien voglia di fare un po' da sé, di far musica con se stessi. Suonare diventa una necessità fisica e spirituale.