Padre, perdonali! Loro non sanno quello che fanno!
Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me.
Non temere, piccolo gregge, perché al Padre vostro è piaciuto di darvi il suo regno.
Nessuno è buono, se non Dio solo.
Beati voi poveri, perché vostro è il regno di Dio.
Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.
Più l'uomo sa e più perdona.
Perdonare e dimenticare vuol dire gettar dalla finestra una preziosa esperienza già fatta.
Perdonare sempre, ma dimenticare mai.
Vi sono persone alle quali non si perdona nulla, nemmeno la virtù.
La borsa, come Nostro Signore, aiuta chi si aiuta. Ma a differenza del Signore, non perdona coloro che non sanno quello che fanno.
Anche se Dio non ci perdonerà noi possiamo perdonare lui. Dobbiamo dimostrare a noi stessi di essere più grandi di Dio.
Credere, soprattutto, permette di perdonare.
Il perdono libera l'anima e cancella la paura.
Bisogna perdonare tante piccolezze che, volere o no, possono accadere. Non giunga mai la sera senza che tutto sia accomodato.
Il giorno in cui il bambino si rende conto che tutti gli adulti sono imperfetti, diventa un adolescente; il giorno in cui li perdona, diventa un adulto; il giorno che perdona se stesso, diventa un saggio.