Vi sono persone alle quali non si perdona nulla, nemmeno la virtù.— Gianna Manzini
Vi sono persone alle quali non si perdona nulla, nemmeno la virtù.
Chiedere perdono è più difficile che perdonare, gesto che dà il conforto di sentirsi magnanimi e superiori all'altro.
Perdoniamo facilmente agli amici i difetti che non ci toccano.
Spesso perdoniamo quelli che ci annoiano, ma non possiamo perdonare quelli che noi annoiamo.
Per tutta la mia vita, non ho mai cercato vendetta contro coloro che mi hanno fatto male perché credo nel perdono. Ho praticato il perdono, proprio come voglio essere perdonato. Solo Dio sa cosa c'è nel cuore di una persona, le sue vere intenzioni. Egli vede e sente ogni cosa.
Perdona i tuoi nemici, ma non scordare mai i loro nomi.
Bisogna saper perdonare e non rimanere in un atteggiamento ostile, offensivo per il vicino e per noi stessi. Bisogna conoscere le debolezze umane, piegarvisi anziché combatterle.
Solamente chi è puro di cuore perdona la sete che conduce alle acque morte. E soltanto chi si regge ben saldo sulle proprie gambe sa porgere la mano a chi inciampa.
Il perdono non sostituisce la giustizia.
Solamente chi è forte è capace di perdonare. Il debole non sa ne perdonare ne punire.
Viene un giorno che per chi ci ha perseguitato proviamo soltanto indifferenza, stanchezza della sua stupidità. Allora perdoniamo.