Non c'è nessun perdono, in tutta questa pietà.— Francesco De Gregori
Non c'è nessun perdono, in tutta questa pietà.
Chissà la gente che ne sa dei suoi pensieri sul cuscino, che ne sa della sua luna in fondo al pozzo, che ne sa dei suoi segreti e del suo mondo.
E quello che non so lo so cantare.
Ti potresti innamorare di lui, forse sei già innamorata di lui, cosa importa se ha vent'anni e nelle pieghe della mano una linea che gira... e lui risponde serio "è mia": sottindende la vita.
La vita... Questa scatola vuota, quest'anima nuda, questa retta finita, quest'acqua che corre veloce in salita, quest'anima forte e ferita.
Quando domani ci accorgeremo che non ritorna mai più niente, ma finalmente accetteremo il fatto come una vittoria.
Credere, soprattutto, permette di perdonare.
Non perdoniamo mai coloro ai quali abbiamo fatto dei torti.
Quando le donne ci amano, ci perdonano tutto, persino i nostri crimini. Quando non ci amano, non danno credito a nulla, nemmeno alle nostre virtù.
Ciò che logora le nostre anime nel modo più rapido e peggiore possibile è perdonare senza dimenticare.
I figli iniziano amando i loro genitori, in seguito li giudicano. Raramente, se non mai, li perdonano.
Chi ti perdona ha bisogno dei tuoi peccati.
Questa mattina porta una pace che rattrista; nemmeno il sole mostrerà la sua faccia. Andiamo via da qui, a ragionare di questi dolorosi avvenimenti. Per alcuni sarà il perdono, per altri il castigo immediato: poiché mai storia fu più triste di quella di Giulietta e del suo Romeo.
Solamente chi è forte è capace di perdonare. Il debole non sa ne perdonare ne punire.
Il perdono è migliore della vendetta.
Nel perdono, non ci si limita a non vendicarsi, ma si deve avere il coraggio di andare alla radice delle tendenze aggressive deviate, per estirparle.