Non c'è nessun perdono, in tutta questa pietà.
In faccia ai maligni e ai superbi il mio nome scintillerà, dalle porte della notte il giorno si bloccherà.
Pioggia e sole abbaiano e mordono, ma lasciano il tempo che trovano.
Il verbo "credere" non dovrebbe appartenere alla politica. Non basta promettere bene e saper comunicare.
Ma Nino non aver paura di sbagliare un calcio di rigore, non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore, un giocatore lo vedi dal coraggio, dall'altruismo e dalla fantasia.
E quello che non so lo so cantare.
Credevo che tu fossi un bruto. Avrei potuto perdonarlo un bruto!
Chiedere perdono è più difficile che perdonare, gesto che dà il conforto di sentirsi magnanimi e superiori all'altro.
I figli iniziano amando i loro genitori, in seguito li giudicano. Raramente, se non mai, li perdonano.
Il perdono non sostituisce la giustizia.
Che i nostri figli possano perdonarci...
Non sempre è sufficiente essere perdonato da qualcuno. Nella maggior parte dei casi sei tu a dover perdonare te stesso.
Quando le donne ci amano, ci perdonano tutto, persino i nostri crimini. Quando non ci amano, non danno credito a nulla, nemmeno alle nostre virtù.
Che Dio ci perdoni, e ci perdonerà. È il suo mestiere.
La tentazione del potere è demoniaca e sempre, nella storia della Chiesa, è stata all' origine di misfatti, di cui Giovanni Paolo II ha dovuto chiedere perdono.
Più l'uomo sa e più perdona.